“Cristo, sto veramente là dentro? Mi sembravo così familiare.”
Kurt Cobain
Non tanto tempo fa, in un centro commerciale lontano lontano… una coppia di sessantenni.
– “Tiziano, vieni qui, guarda un po’ questa!”.
– “Eccomi Laura, scusa, danno una replica de La Ruota della Fortuna, lì, sul maxischermo, avevo la soluzione sulla punta della lingua”.
– “Vedi questa? È in offerta. Era una Indesit anche quella di mamma, le è durata una vita”.
– “Sì, me la ricordo bene. Dopo i pranzi dai tuoi mi chiudevo in bagno, mi ci sedevo sopra, attaccavo la centrifuga e mi giravo uno spinello. Mi bastavano dieci minuti per digerire lo sformato di tua madre!”.
– “Tiziano!” esclama Laura, sorridendo.
– “Ahah! C’è anche quella lì della Whirlpool, guarda che belle rifiniture!”.
– “Le rifiniture? Cos’hai? La crisi di terza età? È una lavatrice, dai!”.
– “Ok, era giusto per dire…”.
– “BUONGIORNO, signori! Posso aiutarvi?”.
– “Ma lei chi è?” domanda Laura, spaventata dall’improvviso approccio.
Dal nulla, a fianco di questa coppia di distinti sessantenni, s’è materializzato Matteo Renzi, detto Il Bomba.
– “SON MATTEO! Sono qui per aiutarvi!”.
– “Ah buongiorno, ma stiamo solo dando un’occhiata…”.
– “Sì, signora, ma vi vedo davanti alle nostre lavatrici, evidentemente l’esigenza l’avete. Perché proprio qui davanti all’Indesit? Roba buona, per carità, ma un po’ datata. Direi da rottamare! Ahahah!”.
Il Bomba ride e strizza l’occhio al signor Tiziano, che lo fissa in silenzio, infastidito.
– “È che mia mamma aveva la stessa marca, sa… si va sulla fiducia…” ribatte Laura, mentre Tiziano annuisce.
– “Ma la tecnologia va avanti, signori! il MONDO va avanti, perché non provate questa qui? È una Uìrpul! Prodotto A-ME-RI-CA-NO, grande, potente, e poi non vedete quant’è più bella? DISÀIN di qualità!”.
– “Sì, l’avevamo notata prima, ma guardi, bella per carità, ma costa un occhio”.
– “Ma signori miei! Che ci sta a fare qui il vostro Matteo? Vi faccio un bello sconto!”.
– “E di quanto, scusi?”.
– “Guardate, vi do questo buono, vi fanno lo sconto in cassa. È un regalo che vi faccio personalmente, non li do mica a tutti, eh! BONUS DI €80, SOLO PER VOI!”.
– “Ma che CARO ragazzo!”, gioisce la signora, col marito accanto.
– “Oh! Matteo, possiamo pensarci? Ci puoi scusare un attimo?”.
– “Ma certamente, vi aspetto lì davanti al maxischermo. C’è la mia trasmissione preferita di quand’ero ragazzo”. (si rimette il buono in tasca e si fa da parte)
Dal maxischermo, intanto, arriva la voce di un concorrente con forte accento fiorentino: “Provo a dare la soluzione!” e il conduttore: “È una celebre frase di Edgar Allan Poe”. “SONO DIVENTATO PAZZO, CON LUNGHI INTERVALLI DI ORRIBILE SANITÀ MENTALE”, risponde il concorrente, e il conduttore: “Pensate che ai tempi di questo scrittore non c’erano gli intervalli pubblicitari!”. Il pubblico in studio ride, e lui conclude: “Risposta esatta! E ora, finalmente, pubblicità!”.
– “Lauretta, l’offerta è ottima, però non so, andremmo a spendere comunque di più che per l’Indesit”.
– “Senti, hai ragione, ma son cose che si comprano una volta ogni vent’anni, e poi il ragazzo m’è simpatico, mi ricorda te da giovane…” e gli fa un sorriso straordinario, che lo scioglie dall’emozione.
Tiziano fa subito cenno al Bomba di tornare.
– “I signori hanno deciso?”.
– “Sì, grazie Matteo, accettiamo la tua proposta”.
– “Ottimo! Sapevo che avreste deciso per il meglio! Ecco qui lo sconto, e grazie per aver ACQUISTATO DA NOI!”.
Il Bomba allarga un po’ le braccia e fa un sorriso largo e compiaciuto, schiacciandosi un po’ il doppio mento, mentre, soddisfattissimo, li guarda allontanarsi. In cassa, i due indicano la lavatrice al commesso.
– “Salve, vorremmo acquistare quel modello lì della Whirlpool”.
– “Certo signora, sono 530 euro. Come preferite pagare?”.
– “Aspetti, noi abbiamo questo buono”.
– “Mi faccia vedere… uhm… mi spiace signora, ma questo buono… non è nostro…”.
– “Ma! Ce l’ha dato il suo collega, Matteo, quello lì!”, la signora si volta, ma il Bomba è sparito.
– “Che fine ha fatto quel ragazzo!?” irritata, guardando il marito, che si guarda intorno, già sconsolato.
E il cassiere: “Signora, come ha detto? Matteo?” – “Sì!” – Il cassiere scrolla le spalle: “Accidenti, mi spiace… oggi non siete i primi, ci dev’essere qualcuno in giro che si diverte a far finta di lavorare per noi”. Tiziano, ora scocciato: “Laura, smettiamola di farci prendere in giro. Andiamo a fare due passi, ce la compriamo un’altra volta, quando la nostra si rompe o se avrò bisogno di una centrifuga più veloce per digerire!”. La moglie acconsente sorridendo, lui la prende sottobraccio e se ne vanno, con Tiziano che allunga un’ultima volta lo sguardo verso quella trasmissione, che guardava sempre.
Dal maxischermo, lo stesso concorrente di prima, molto sicuro di sé: “Vorrei provare a dare la soluzione” e il conduttore: “Questa volta una celebre frase di Emil Cioran”. Il concorrente risponde: “NON CI SONO MAI STATI ASSEMBRAMENTI INTORNO A UN DISILLUSO” e il conduttore, alzando le braccia: “Ditelo alle mie guardie del corpo!”. Dopo grandi risate del pubblico in sala: “Abbiamo il nuovo campione! Ed ora altri CONSIGLI PER GLI ACQUISTI!”.