Son tutti killer col fucile degli altri. Facile per il disadattato medio urlare al “Sussulto di gioia svanito in un istante”, quando si sta inchiodati di fronte al proprio PC e ci si fa grandi di fronte al nulla, perché è del nulla che stiamo parlando, sia di fronte alla sparatoria in Canada, sia di fronte al quoziente intellettivo del prode commentatore. Il mondo è popolato da coglioni, i social network non sono altro che il loro amplificatore: crediamo di vivere in un mondo popolato da poveri stronzi solo perché i poveri stronzi hanno imparato che a urlare più forte si fa più rumore. Bravi. Aspettatevi valanghe di like e qualcuno che commenti “Genio!”, così il vostro ego sarà appagato e per un attimo vi dimenticherete della triste e misera vita che vivete, nella quale non spicca nemmeno un momento di gloria, per il quale fareste di tutto (come se la gloria fosse un traguardo da raggiungere, piuttosto che un effetto collaterale di azioni meritevoli). Continuate pure a dar sfogo alle vostre frustrazioni: vincerete voi, perché siete alla moda. Vincerete voi perché non cercate una soluzione al problema e di questo il problema vi renderà partecipi, se non addirittura protagonisti. I vostri 15 minuti di fama sono a un passo dal prossimo click. Condividete, commentate, lasciate che il vostro disagio si manifesti: in fondo la storia non cerca altro che una nuova orchestra da narrare ai posteri, mentre il Titanic è lì lì, pronto per affondare.
[artwork by aMusoDuro]