“Il fanatismo consiste nel raddoppiare gli sforzi quando si è dimenticato l’obiettivo” – George Santayana

Questa definizione è stata indicata da Chuck Jones come uno dei punti chiave nell’ideazione del suo personaggio più adorabilmente idiota: Wile E. Coyote.

Lui è un fanatico per eccellenza, ma la definizione di Santayana vale per tutti e inquadra bene anche una certa mia idiozia.

Immaginatemi mentre raddoppio gli sforzi quando provo a mettere il piumone matrimoniale nel sacco senza chiedere aiuto alla mia compagna, senza ragionare: immaginate gli sbuffi di piume, come se a cambiarlo fosse Paperino, incazzatissimo e sbraitante come solo lui può.

Oppure, immaginate come devo raddoppiarli per masturbarmi ora che ho una certa età, e spesso senza aver neanche quello che si direbbe propriamente un successo: immaginate gli sbuffi di piume, come se a masturbarsi fosse sempre Paperino, questa volta concentratissimo.

Ho un problema con le piume, dite? Maliziosi!

In questi casi l’idiota di turno perde l’obiettivo di vista mentre raddoppia gli sforzi, per sfinimento; così il piumino finisce per restare senza sacco, tanto tiene caldo lo stesso, e il mio autoerotismo, anni fa un nitido affresco tratteggiato rapidamente con mano ferma, è ormai un acquerello delicato e un po’ sbiadito.

Ma che grande poeta, romantico e decadente, che sono.
Sì, facile dirselo da solo.
Bello, però “Sei un grande poeta romantico decadente”.
Toh, finalmente è venuta fuori qualche goccina bianca.

Servono razionalità e costanza, insomma, non insistenza. E il segreto vero, poi, sta nella pazienza.

E ce ne vuole, soprattutto con i fanatici più numerosi: quelli che addirittura perdono di vista l’obiettivo prima di raddoppiare gli sforzi.

Mettiamo che l’obiettivo sia il miglioramento della nostra civiltà e delle condizioni di vita di tutti, e mettiamo che quelli che hanno perso di vista questo obiettivo (che inseguiamo grosso modo dal Paleolitico inferiore) sostengano di essere in tanti. Ma proprio tanti. Milioni. E che raddoppino pure loro gli sforzi: due milioni, che entrerebbero giusto nel Circo Massimo. E ce ne sono altri rimasti fuori, dicono. E dicono di aver ragione, loro che hanno perso di vista l’obiettivo.

Fortuna che anche il loro è solo uno sforzo di immaginazione. Ne fanno tanti, loro.

Fortuna, perché se a Road Runner gli lasciamo troppo vantaggio evolutivo, poi possiamo sforzarci quanto ci pare, ma non lo riprendiamo più.

Fortuna, sì? Ce lo confermate dal Parlamento?