Siete alla ricerca di regali natalizi? E perché non regalare qualcosa che sia utile tutto l’anno? No, non intendo il bagnoschiuma che fa il giro del riciclo creativo dei vostri parenti, mi riferisco ad una pratica dal sicuro apporto benefico: il “mannaggia”. Lo stress vi stressa? La disoccupazione vi lavora? Il vostro amico vi logora? Sorprendili, stupiscili, inorgoglisciti con un mannaggia.

Ecco una lista rapida per un corretto utilizzo.

CONTENITORE DI INDIFFERENZA
“Ho problemi di accoppiamento con il mio ragazzo perché lui bla bla bla e tu non sai che, poi, lui bla bla bla ed io bla bla bla e guarda questo stamp di WhatsApp, guarda che mi ha scritto e poi io bla bla”
“Mannaggia”.

SILENZIATORE DI LIVORE
“Oh, ciao mi sono dimenticata di dirti che mi sono fidanzata con il tuo ex. Adesso siamo in crisi”
“Mannaggia”.

ESPEDIENTE POLITICO PREVENTIVO
“Siamo in collegamento e sta per parlare Matteo Renzi”
“Mannaggia”.

VARIANTE ESPEDIENTE POLITICO
“Mannaggia, ma vuoi pensare ai bambini italiani?”

RIVENDICAZIONE POLITICA
“Hanno sparato a dei pescatori disarmati, devono scontare la pena e non ce li ridanno!”
“Mannaggia, oh!” (ndr: aggiungere “Oh” esclusivamente in caso di enfasi estrema. Tipo la fila alla Posta)

TESI SCIENTIFICHE
“Alcuni ricercatori hanno detto che usiamo solo il 10% del nostro cervello”
“Mannaggia. Tu nemmeno quello, comunque”.

OMICIDA SERIALE DI ENTUSIASMI
“Tra poco è Capodanno tu…”
“Mannaggia”.

E così vi ho svelato il mio segreto. Mannaggia.