Decenni di costituzionalisti e politici che si accapigliano, e non hanno ancora capito che la prima e più urgente modifica da fare alla Costituzione è aggiungere il seguente articolo:
L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul “stavamo scherzando”
È palese infatti che in Italia le promesse durino il tempo necessario a farle. L’hanno capito in Europa e nel mondo, purtroppo continuano a non capirlo gli Italiani quando vanno a votare. Per quanto riguarda la Costituzione, posso facilmente dimostrare che solo un articolo viene preso sul serio. Ma andiamo nello specifico:
1. L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Ma il lavoro in Italia non è affatto una base solida: partiamo già come Repubblica ad alto rischio sismico.
2. La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Tipo rinchiudere immigrati nei CIE, avere un sistema giudiziario che non funziona, non riconoscere unioni dello stesso sesso etc.
3. Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge…
Davanti sì, ma è come ti giri che la musica cambia! La legge in Italia non è uguale nemmeno a se stessa.
4. La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro…
È come avere diritto alla figa ma non avere nessuna che te la dia. Inoltre, abbiamo diritto a lavorare ma non sta scritto da nessuna parte che per questo si debba essere pure pagati.
5. La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali…
Minchiata voluta dalla Lega per far credere ai suoi elettori che qualcosa stanno facendo. Le autonomie locali sono promosse, gli autonomisti bocciati.
6. La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Infatti, tutte tranne l’italiano, purtroppo.
7. Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
Come dimostra l’iter parlamentare su coppie di fatto, fecondazione etc.
8. Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Infatti se bestemmio pago una multa…
9. La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
E qui si toccano vette di surrealismo degne dei Monty Python, ma con Alvaro Vitali protagonista. L’unica ricerca promossa è quella di un posto all’estero e il patrimonio storico, se non ce lo sequestrano prima, si trasformerà in un cumulo di macerie.
10. L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
Il problema è che queste norme, una volta tradotte in italiano, diventano più incomprensibili che leggendole in lingua originale.
11. L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie.
A meno che non ci sia un preciso ordine della NATO, qualcosa da guadagnarci o pescherecci in giro.
12. La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
E questo è l’unico articolo che viene rispettato in pieno, almeno finché Cavalli o Dolce&Gabbana non chiederanno di modificare i colori in Vermiglio, Magnolia e Olivina.
[artwork by aMusoDuro]