Tornata dal Sudamerica,
con quell’aria da bambina,
atterò a Fiumicino
con due trolley di cocaina.

– “Ben 24 chili”, esultò il finanziere
e non si tratta di farina,
lo so,
ho lo zio pasticciere.

Federica Gagliardi,
in flagranza di reato,
chiese immediatamente
di chiamare l’avvocato:

– “Pronto, amico mio,
qui sono in un bordello!”
– “No, ti prego, non mi dire.
Ancora frequenti quello?”

– “Ma no, che hai capito,
mi hanno incastrato.
Non sono a Palazzo Grazioli,
la finanza mi ha beccato”

– “Va bene, ho capito,
non sono deficiente.
Adesso l’importante,
è che non dici niente”.

E così la Dama Bianca,
decise di non parlare.
Di chi è la cocaina
lei non sembra ricordare.

Ma chi è questa signora,
che nessuno conosce più?
Eppure un tempo appariva,
tra i politici anche in TV.

Una missione internazionale
con l’ex marito della Signora Lario,
la portò dalla Regione Lazio,
ad un summit in Ontario.

Ora, lo sappiamo,
che il tipo era un po’ tonto,
ma c’era davvero bisogno,
di un’ex modella in quel di Toronto?

Va be’, ma che ci frega,
tanto paga il contribuente,
poi lei ci teneva tanto,
l’ha chiesto espressamente!

E la cosa le è piaciuta:
si viaggia, si conosce gente,
lo stipendio è buono,
mica una roba da niente.

Per una bella donna soprannominata “Barbie”,
non ci sono alternative:
o segretaria del Segretario generale della Regione Lazio,
o fidanzata di Sgarbi.

E onestamente anche io,
pur non essendo avvenente,
avrei scelto delle due,
quella meno avvilente.

Ma torniamo alla nostra,
ormai amica, Federica Gagliardi,
che ora urla a un complotto,
di non precisati bastardi.

Gente senza scrupoli,
ninja dal passo lieve,
che mentre fai il check-in,
ti riempiono le valige di neve.

Per quanto abili e capaci,
comunque sembra strano,
questi tramutano calzini in bamba,
dentro al tuo bagaglio a mano.

Be’, mia Dama Bianca, questo è certo,
ti hanno incastrata,
e tutta quella coca ormai è andata,
sequestrata.

Mi sembra chiaro,
chi ti ha ingaggiato,
non è uno qualunque,
uno sprovveduto appena arrivato.
Questo è un poeta,
pronto e preparato.

Ora dimmi tu,
non farmi penare,
per il prossimo carico,
quanto devo aspettare?