Ammettiamolo, cercare lavoro stressa, frustra e abbassa l’autostima. Figuriamoci trovarlo. Meglio lasciar perdere e fare quello per cui noi italiani siamo nati: maledire l’arbitro e urlare al complotto. Certo, come giustificarsi con genitori, parenti e amici? Non possiamo dire che non stiamo facendo nulla, anche perché, è risaputo, ci annoieremmo.[senza fonte] E poi, tra una pagina di Facebook, un paio di twittate e una scrollata alla dash di Tumblr, due risate su Infojobs e Kijiji ce le possiamo sempre fare. E poi, inviare il curriculum è un ottimo passatempo. Attenzione però, si può rischiare di esser chiamati per davvero, certi lavori sono talmente improbabili che, presi dall’entusiasmo, potreste essere gli unici ad aver risposto all’inserzione. Che fare allora? La prassi suggerisce di annunciare l’evento a tutti con gioia e speranza: “Mi hanno risposto! Domani ho il colloquio! Dài, questa volta andrà bene!”. Abbracciate piangendo i genitori, ringraziandoli per tutti i sacrifici che hanno fatto per voi, mandate un sms alla zia, ringraziandola per i 50 euro di Natale e un sms a Pamela, promettendole che presto le darete i 50 euro che ancora le dovete, e che, comunque, ok che era capodanno, ma 100 euro per un pompino sono davvero un furto. Insomma, preparatevi a fallire, ma con onore. Quello che vi serve è una lista di accorgimenti utili per non finire Buttafuori in Asilo Nido Non Autorizzato o Animatori per la nostra rete di villaggi turistici in Beluchistan, 300 euro al mese, assicurazione rapimenti esclusa.

Eccola:

  • Mangiare una pizzetta rossa prima del colloquio, avendo cura di sugnarsi tutta la camicia. Entrare borbottando sottovoce “Maledetto spacobotilia, te l’ammazzo io la famiglia, altroché”.
  • Impostare la sveglia del cellulare con la suoneria di una chiamata a 5 minuti dall’inizio del colloquio e, maleducatamente, rispondere urlando “Come è finita??? 3 grammi e l’hai finita? Quando torno ti ficco l’aspirapolvere nelle narici e vedi se non la ricacci fuori tutta, bastardo…”.
  • Stampare il curriculum sul retro di un foglio A4 intestato a “Nucleo Polizia Penitenziaria – Carcere di San Vittore”.
  • Spacciarsi per “Categoria Protetta” e presentarsi vestiti da panda.
  • Presentarsi per un posto di operatore di call center con l’apparecchio acustico, e ad ogni domanda rispondere: “Ehhh?”.
  • Alla fine del colloquio esclamare: “Se non mi richiamate neanche voi, questo mese ho fatto il Triplete!”.
  • Elencare tra gli hobby: “Misticismo Sufi”, “Teologia Islamica”, “Morte agli infedeli”.
  • “Sì, mi piace viaggiare, difatti conto di fumarmi il primo stipendio ad Amsterdam”.
  • Finire con i saluti e: “Non è che per caso conosce anche lei Pamela? Avrebbe 50 euro da prestarmi?”.