Forse un giorno me ne pentirò, la riterrò una cosa stupida e infantile, ma quando la pensai, fu la sola cosa che mi permise di non perdere la fede politica. Ebbene sì, un giorno di tanti anni fa, cominciai a pensare che votare PD fosse inutile. Inutile come voto di protesta, inutile come voto per il cambiamento, inutile come voto per arginare l’avanzata delle destre. Impossibile, per me, figlio e nipote di comunisti, pensare di votare un altro partito. Dovevo trovare al PD e alla sua storia una valenza diversa, un significato che non fosse solo politico.

Cominciai a farci sesso.

No, che avete capito, non mi sono fatto tutta la segreteria e diverse sezioni di partito, avevo semplicemente deciso che il PD mi avrebbe aiutato durante i miei amplessi. Come? Dando un nome, un’immagine, un senso politico nel fare l’amore. Cominciai, ovviamente, con lui: Occhetto. La gioiosa macchina da guerra.

Metodo OcchettoPosizione a scelta
Immaginare che il partner sia il segretario dello schieramento avverso. Durante il rapporto sentirsi in colpa perché il pensiero è ancora all’ex, scopare con foga agitandosi tantissimo, ma con aria dimessa, ricordando che la Gioiosa Macchina da Guerra ha il volto del fallimento.
Risultato auspicato: il partner gode, tu no. Chiedere scusa.
Rischi: scriverci un libro.

Metodo BersaniPosizione a scelta
Prenderla con vigore e sussurrare alla partner frasi sconce come “Ti smacchio tutta”, “Sono il tuo giaguaro”, “Ti lecco fino a scolorirti come una foto di Togliatti”.
Risultato auspicato: il partner non gode, neanche tu, fai entrare un altro, tu te ne vai.
Rischi: solitudine.

Posizione Nilde IottiPosizione: voi sotto e lei sopra
Leggermente fetish, consigliata ai masochisti. La partner vi richiama all’ordine, a volte picchiando i pugni sul vostro petto. Richiede obbedienza totale e subordinazione assoluta.
Risultato auspicato: nessuno, ma almeno è tutto pulito come lei lo ha lasciato.
Rischi: quote rosa.

Mossa CivatiPosizione: fate scegliere lei
Consigliato particolarmente per ritardare l’eiaculazione. Durante il rapporto annunciare più volte di venire, poi non farlo o farlo mentre lei è distratta. Minacciare di lasciarla per stare da soli, per prendere una pausa di riflessione, perché la masturbazione è un atto di ribellione, ma a farsi le seghe son buoni tutti. Mantenere saldo un rapporto nonostante la tempesta, invece, è da combattenti. Storditela di chiacchiere.
Risultato auspicato: separati in casa, ognuno si masturba in webcam davanti a follower immaginari.
Rischi: prendere una decisione.

Alla BerlinguerianaPosizione: qualsiasi, purché al centro del letto
Probabilmente la più amata. Rimanendo nel centro del letto si è al sicuro da eventuali cadute. Si può oscillare a destra e prenderla alla Migliorista, con forza, autorità e un certo leggero dispotismo; se invece vai verso la sinistra del letto te le scopi alla Ingraiana: tradizionale, avversa al cambiamento, sicura e radicata. Come decorazione aggiungere un crocefisso di fianco all’immagine di Marx e Lenin. Tenere aperte tutte le finestre per permettere una buona circolazione delle diverse correnti.
Risultato auspicato: voi venite, lei anche, ma dovete rimanere al centro del letto, ché ai lati fa freddo.
Rischi: governare.

La DalemianaPosizione: lei sdraiata su un lato con una gamba verso l’alto, a mo’ di pennone di barca a vela, e voi timoniere
L’importante è farlo in penombra, meglio al buio. Lei vi deve percepire, non vedere. Voi ci siete, lei lo sente, vi sente. La manovrate a vostro piacimento, la dominate pur non mostrandovi e al momento dell’orgasmo accendete la luce e… siete Fassino!
Risultato auspicato: triangolo.
Rischi: infarto.

Alla maniera del XX CongressoPosizione: da dietro
Dalla forte caratterizzazione misogina, questa posizione si distingue dalle altre in quanto la minaccia di cambiare partner è reale, o almeno le si chiede di essere diversa. Quella di prima non piace più, è fuori moda, sembra una donna dell’est con quell’alito di pierogi al cavolo verde e zuppa di barbabietola con panna acida, nemmeno fosse Masterchef Novosibirsk. La volete più moderna, più appetibile. Deve piacere a tutti, non solo ai vecchi ubriaconi della Casa del Popolo.
Risultato auspicato: lei rimane con voi, insoddisfatta. Voi rimpiangerete sempre quella bella zozzona bucolica che era: piaceva a pochi, ma era genuina. E sopratutto non andava con chiunque.
Rischi: credibilità.

La LeopoldaPosizione: tutte e nessuna
La Leopolda è l’ultima, non tanto per ordine cronologico quanto per il grado di difficoltà. Per eseguire la Leopolda dovete aver sbloccato tutti i livelli precedenti. La Leopolda è il Tantra dei rapporti sessuali, il Nirvana, uno stato mentale, più che fisico. Quando parlai della Leopolda ad un maestro indiano di Kamasutra, un guru eremita che mangiava solo yogurt di capra da 35 anni, lui scese in città, schiaffeggiò una mucca e finì il resto dei suoi giorni in una fumeria d’oppio attorniato da eunuchi con lo shatush, mangiando abbacchio alla scottadito. Gli passai io la ricetta e mi sentii tremendamente in colpa, lui, invece, mi ringraziò dicendo che fino ad allora non aveva capito un cazzo. E forse è proprio questo il segreto, una volta che la Leopolda ti appare, rimette in discussione tutto il tuo credo, non sai più se quello che fai, hai fatto o farai, sarà la cosa giusta o quella sbagliata, o tutt’e due. La Leopolda riesce ad essere eterosessuale, bisessuale, omosessuale, pansessuale e intersessuale nello stesso momento.
Risultato auspicato: non è ancora stato scoperto.
Rischi: la sensazione di averlo preso in culo comunque.