Lo schermo gigante, i popcorn dolci, la coca-cola da un litro, il Dolby Surround, le poltrone che si allungano, lo stronzo che arriva sempre a film iniziato e ha il posto proprio accanto al tuo. Ecco, quello è il Merda.
Almeno una volta l’anno, il Merda passava in una multisala della città, una di quelle con 20 sale, il bowling, il tex-mex, il pub irlandese e il mega parcheggio. Una specie di villaggio turistico permanente dove puoi vedere da Cronenberg ad American Pie, il tutto spendendo appena 58 euro: 12 di film e 46 di indotto, benzina a parte.
Poi un bel giorno, il Merda scoprì lo streaming su internet. Come per magia, la domenica, giorno del Signore, ma anche giorno in cui non c’era mai un cazzo da guardare in TV, prese le sembianze di un martedì sera, ma senza il live-tweet di Ballarò. Il Merda, per questa domenica, aveva optato per l’ultimo 007 – Skyfall. La scelta era stata piuttosto obbligata: I Mercenari 2 lo aveva visto la settimana prima, Total Recal glielo avrebbero masterizzato a giorni e tutto quello che era drammatico, horror, film d’autore, biografie, documentari e candidato a qualche festival, non veniva mai preso in considerazione. Il motore di ricerca del futuro avrebbe avuto, finalmente, il filtro “Merda”. Cerca film novità del 2012, azione, merda. Un solo risultato trovato: Skyfall.
La scoperta dello streaming, per il Merda, significava ottimizzare tutti i tempi del film, in base alle sue esigenze cerebrali. Poteva mandare avanti le parti lente, i momenti morti, quelli noiosi, i dialoghi inutili, la fotografia e ovviamente, tagliare via i titoli di coda. Di 100 minuti totali, ne guardava 40 se era un film di guerra, altrimenti non più di 26. In quel caso si teneva le scene di sesso, gli inseguimenti con annessa sparatoria e le gag. Un po’ come con le partite di calcio, dove a dispetto dei 90 minuti, il tempo di gioco effettivo non supera mai i 28.
Se il cinema aveva raccolto una vita in 2 ore, il Merda riusciva ad asciugarla ulteriormente fino a farla entrare in un tempo inferiore ai 30 minuti. Un tempo ottimizzato alle esigenze di Internet. La vostra vita adeguata alla rete e non viceversa, così che potrete aggiornare “il popolo della rete” su quello che state facendo, mangiando, guardando, leggendo o anche solo dove siete in quel momento, a intervalli di mezz’ora. In pratica, scambiarsi senza sosta informazioni di un’inutilità devastante, in quella che sembra sempre più una sorta di CNN dei cazzi nostri.
E il Merda partecipa a questa follia umana del “digito ergo sum”. La mia azione è reale solo nel momento in cui la comunico nel virtuale. Se qualcuno continuasse a twittare dal vostro account, dopo la vostra morte, raggiungereste l’immortalità, nonché i tanto agognati 3.000 followers. Ma come tutte le cose, lo streaming ha anche un lato negativo, soprattutto quando si carica lentamente, la qualità è pessima e, cosa peggiore, va fuori sincrono. È la punizione divina per eccellenza.
San Giovanni Remoto: Quante volte Merda?
Il Merda: Questa settimana, solo cinque visioni.
San Giovanni Remoto: Fai vedere la mani.
Il Merda: No padre, le mani no. Vabbè, ne ho visti 6, ma uno era un vecchio film con Bruce Willis, quello non vale.
San Giovanni Remoto: Dio ti punirà mandando fuori sincrono tutti i tuoi film preferiti.
Ecco che 2 minuti di fuori sincrono sono sufficienti a trasformare Skyfall in un’opera futuristica montata dal Marinetti. Primo piano di una faccia che guarda fuori, attraverso la finestra e in sottofondo colpi d’arma da fuoco, sirene della polizia e vetri che vanno in frantumi. Il Merda si rende conto che qualche cosa, nel film, non va per il verso giusto: 007 è 10 minuti che parla con la voce di Bardem. Ne cerca un’altra copia in rete ma è ugualmente manomessa. Ha visto già 18 minuti effettivi, ovvero un tempo e mezzo del film e deve sapere come andrà a finire. Prova a scaricarlo, ma ci vorrebbero 12 ore. La multisala più vicina è ad appena 3 km di macchina, 10 minuti effettivi.
Lo schermo gigante, i popcorn dolci, la coca-cola da un litro, il Dolby-surround, le poltrone che si allungano, lo stronzo che arriva sempre a film iniziato e ha il posto proprio accanto al tuo. Ecco, quello è il Merda.