“Fenomeno”. Questo è uno dei tanti termini con cui è stato descritto il movimento 5 stelle. “Fenomeni” sono stati definiti, da Beppe Grillo, i giovani e arrembanti neoparlamentari, preparati e colti, vivaci e voraci, vendicativi e mordaci, che hanno occupato l’emiciclo scuotendo i cuori dei cittadini ormai disillusi con roboante e guerresco peto di futurista memoria. “Fenomeni”, li ha definiti un tizio al bar l’altro giorno mentre, scosso da tremori d’ilarità, mi sputacchiava il cappuccino sul cappotto. E dunque: l’ultimo fenomeno pentastellato – notizia di questi giorni – è che sono passati a definirsi la “Nuova Resistenza”.

Ora, a onor del vero, va detto che non è la cosa più ributtante che mi venga in mente in assoluto, devo ammetterlo: rimane pur sempre a pari merito con l’idea di masturbare analmente il cadavere di mio nonno o, Dio non voglia, chiedere un autografo ad Andrea Scanzi.

Ciò nonostante, mi sono prefisso di aiutarvi a capire perché questa ghenga di alcolizzati (se siete grillini e state leggendo: non sto sostenendo che beviate quotidianamente per necessità biochimica indetta dall’abuso di Caffè Borghetti, è solo un’allegoria) (l’allegoria è una figura retorica) (il Caffè Borghetti è, nello specifico, un’altra figura retorica) (la figura ret… oh, sentite, siete grillini, cercatevelo su internet) dicevo: mi sono prefisso di aiutarvi a capire come questa combriccola di psicotici sia arrivata a credere di potersi paragonare alla Resistenza.

Per fare ciò, mi sono sforzato di assumere il loro punto di vista (infatti sto scrivendo questo pezzo dallo stanzino per le scope di un manicomio criminale, sperando che la serratura tenga ancora per un po’) e ho immaginato come deve apparire, a un grillino che s’informa sui siti complottisti della internet, la storia della Resistenza.

E così mi sono fatto il seguente riassunto mentale [tra le parentesi quadre ho inserito alcune note per aiutarvi a collegare meglio le due epoche storiche]:

Dunque, praticamente tipo che c’è Hitler, no? E a un certo punto Hitler prende e attacca la rete [Polonia].

In Italia c’è un altro, Mussolini [Enrico Letta] che fa a tutti delle cose di cacarsi sotto, ma brutte, tipo l’olio di glicine e le purghe staministe. Questi due dittatorimenoelle [?] si alleano e, siccome gli ebrei [Ebrei] lo sappiamo bene che sono delle merde, loro giustamente ci dicono a quelli «Epperò basta eh». Infine gli ebrei evidentemente gli rispondono una cosa tipo «vi ammazziamo tutti i messia che ci portate e v’inculiamo pure i soldi», anche perché sennò tutta questa antipatia non si spiega mica. Non solo, gli ebrei prendono Mussolini [Giorgio Napolitano] e Hitler [Giorgio Napolitano] a colpi di signoraggio e scie chimiche sulle recchie.

Com’è come non è, alla fine tutti questi si menano tra loro, però la gente soffre e vuole circa mille euro al mese [Mille euro], chi più chi meno. Siccome che è così, da tutta Italia si solleva una minoranza [Internet] che è disposta a combattere Hitler e Mussolini [Banca Centrale Europea] a colpi di competenza e professionalità [Caffè Borghetti]. I nostri eroi [Vito Crimi, tipo, o anche la tizia che crede alle sirene, è solo un esempio] impugnano le armi [Wordpress] e sventano la minaccia [Stato di diritto]. Sconfitti i dittatori, alcuni umili cittadini [Beppe Grillo] scelti da altri cittadini [Beppe Grillo] creano un comitato orizzontale [Beppe Grillo e Casaleggio] per la gestione dell’Italia [Beppe Grillo e Casaleggio].

Ed è così che la Resistenza vince la guerra contro la merda [Tutto ciò che non è il Movimento Cinque stelle] e in onore di quella giornata viene creato il Cuba Libre [Caffè Borghetti].

Oggi, anno del Signore [Beppe Grillo] 2014, la storia – come avete appena letto – si ripete pedissequamente (sempre per i parlamentari pentastellati: «uguale»).

Quindi vedi che alla fine non fa una grinza.