Ezio M.: Sei gay?
Potenziale Notizia: No.
EM: Sei una donna, un rifugiato politico, la Boldrini?
PN: No, neanche.
EM: Sei negro, fatti vedere bene. No, non mi sembra.
PN: No, ma perché?
EM: Sta zitto. Sei un vecchio, un disabile, un ritardato mentale?
PN: No. Sono solo un disoccupato.
EM: AHAHAHAHAH. No guarda, non ci siamo. A me serve una minoranza da proteggere, una specie in via d’estinzione. Tipo i panda giganti, le tigri della Malesia, i comunisti italiani.
PN: Ma io sono un operaio disoccupato. E povero.
EM: E sticazzi. Non sei negro, non hai le tette, non sei frocio, né tanto meno la Boldrini. Come cazzo vuoi che ti aiuti? Hai qualche perversione particolare? Che so, sniffi i calzini usati prima di lavarli?
PN: No, ma che schifo.
EM: Non fare lo schizzinoso. Ti mangi le caccole? Eh? Dai che quello lo fanno un po’ tutti.
PN: No, mi fanno schifo le caccole. Sono disoccupato e povero. Però ho un’istruzione superiore e vorrei parlarne agli altri. Affrontare il tema, approfondirlo.
EM: Sì vabbé, sticazzi. Al massimo potrei concederti 90 secondi da Santoro. Ma insomma, sai che palle? E poi già ti vedo “ho un’istruzione superiore”. Chi vuoi prendere per il culo?
PN: È vero, ho una laurea.
EM: Disoccupato, povero e pure snob. Mi vuoi far credere che tu, solo perché hai una laurea, dovresti avere un lavoro? O che gli altri sono degli ignoranti?
PN: No, ma che c’entra. Vorrei solo riportare al centro della discussione temi caldi come la disoccupazione, il lavoro, la dignità dell’uomo.
EM: Sai che palle? Un altro discorso sulla casta!
PN: Ma chi ha parlato di casta? Io non credo che il problema sia la casta…
EM: No scusa, non ho capito. Tu stai difendendo la casta?
PN: No, non ho detto questo.
EM: Sì che lo hai detto.
PN: No, ho detto che la casta non è il vero problema.
EM: Ah, ora ho capito. Sei un complottista? Bilderberg, i capitali occultati dagli UFO, il Movimento 5 Stelle.
PN: No.
EM: Grillino, quella roba lì?
PN: No, ma che.
EM: Forconi?
PN: Forconi?
EM: Sì, i forconi, dai. Hai preso una laurea e non conosci i forconi?
PN: Forse non ho seguito tutte le faccende politiche.
EM: Ah no? E che cazzo hai fatto? Come le scrivi le battute sul twitter?
PN: Non ho twitter.
EM: E che cazzo fai nel tempo libero? Perché tu, di tempo libero, ne hai pure un sacco.
PN: Cerco lavoro.
EM: Sì, sticazzi. Ma dico, poi, non commenti mai i colloqui? La gente che vedi, quello che mangi.
PN: Boh, sì, faccio commenti, ma non sul twitter.
EM: Sei un caso disperato tu.
PN: È quello che penso anch’io.
EM: No, mica perché sei disoccupato. Lasciamo stare va. Almeno ti droghi?
PN: Be’, qualche canna ogni tanto.
EM: Le canne se le fa pure mia madre, sai che scoop. Manie omicide? Che so, strangolare la famiglia, sparare al vicino perché è uno stronzo.
PN: Ma no, dai.
EM: Non è uno stronzo? Tutti i vicini lo sono.
PN: Sì, ogni tanto rompe i coglioni, ma non tanto da sparargli.
EM: Eh ma che noioso sei. Sei peggio di Saviano. Quello però tra un paio di mesi lo cacciamo, ché ci ha frantumato i coglioni con le sue cagate sulla camorra. Ormai manco più la mamma se lo legge.
PN: Ah ora il problema è di quanti ti leggono?
EM: Ma dove hai vissuto fino ad ora? Pensi che la gente voglia leggere le tue storie perché “vere”? Ma manco il tuo analista ce la farebbe. Si sparerebbe in testa già dopo il primo capoverso.
PN: Quindi mi sta dicendo che non finirò mai in prima pagina?
EM: AHAHAHAHA. Prima pagina? Mavaffanculo, al massimo in un riquadro d’ottava, sotto qualche bella figa, altrimenti chi ti legge? Guarda, pure gli editoriali di Scalfari mi hanno fatto crescere una quarta palla, ché la terza si è seccata 15 anni fa. Ma quello, fino a quando non schiatta, ce lo dobbiamo tenere. È da contratto.
PN: Ho capito, ma tutti quei bei discorsi sul giornalismo d’inchiesta, il dare addosso a testate che fanno solo gossip, il metodo Boffo.
EM: Boffo era un coglione.
PN: Come un coglione? Cioè, mi sembra un giudizio un po’, come dire…
EM: A cazzo?
PN: Ecco sì.
EM: Sarà pure a cazzo, ma sempre un coglione resta. Ora togliti dalle palle ché dobbiamo impaginare il giornale di domani e aggiornare il sito. E fortuna che ci sono quelli del M5S o non sapremmo con chi prendercela.
PN: Ma forse, se anziché…
EM: No ti prego, non mi rompere i coglioni con i “forse se anziché”. Forza. Fuori dai coglioni. E fai entrare la prossima notizia. Magari ho più fortuna.