Lo so, avrei dovuto fare il dentista. Me lo diceva anche mia madre, anche se poi mi picchiava per altre cose. Ma chi avrebbe potuto prevedere tutto ciò! Viviamo il segno dei tempi, signora mia. Quali non saprei, perché è un continuo passare dal Medioevo al 2150. Mentre una sonda viaggia su Marte, telecomandata dalla Terra, due hipster, seduti ai giardinetti, si stanno depilando i peli del cazzo con un iPhone 5 da 900 euro. Tra di loro si lamentano del touch-screen, poco sensibile ai condom comprati al Lidl. Mi devo appoggiare con una mano al muro per vomitare. Mi pulisco con un pezzo di manifesto del concerto dei Radiohead. Accanto c’è quello di Mark Knopfler e poi degli ZZ Top, con il loro nuovo album. Sarà il testamento letto in metrica, non c’è altra possibilità. La gente alzerà al cielo il proprio tablet e scatterà foto da 600 mln di pixel a dei vecchi morti da anni, o all’ex chitarrista dei Dire Straits (2 hit in 100 anni di attività) e infine, impazziranno per i Radiohead. La sonda su Marte, in quel mentre, costaterà che non c’è più vita sul pianeta dai tempi dei Led Zeppelin.