Svegliati, gira su te stesso, liberati delle lenzuola e allunga un braccio verso il comodino, spegni la sveglia (o dalle uno snooze di cinque minuti, una o più volte), riprendi coscienza, ricordati chi sei, quali sono i tuoi impegni per la giornata e dove hai messo le sigarette. Sbrigati, il tempo è denaro, c’è chi ti aspetta per darti qualcosa da fare, c’è chi ti avrà davanti agli occhi tutto il giorno e farà come se tu non ci fossi. Accetta gli scioperi dei mezzi, accetta chi ti critica perché non hai un’automobile o un motorino, accetta che l’ascensore sia rotto tre giorni a settimana, che il cellulare abbia la batteria perennemente scarica e che faccia un caldo boia, da farti sudare ogni goccia che hai in corpo. Trova delle motivazioni, trova dei modi per ammazzare il tempo. Accendi l’iPod, spaventa le vecchiette con la musica a tutto volume che esce dai tuoi auricolari, piegati su un libro ed evita gli sguardi di chi sta con te in metropolitana. Corri, dichiara le tue generalità e fatti dare un badge, passalo con cura al tornello, memorizza l’orario d’ingresso e ricordati di non sgarrare sui tempi per evitare problemi di fatturazione. Cerca un distributore automatico, prendi il primo caffè della giornata e chiedi a tutti i colleghi se vogliono farti compagnia. Fuma. Se una sigaretta non ti basta, accendine un’altra. Raggiungi la tua scrivania, controlla la posta, rispondi alle comunicazioni, dai retta alla gente al telefono, salta il pranzo e maledici i tuoi buoni pasto da poveraccio. Raggiungi l’obiettivo che ti hanno assegnato, pianifica gli obiettivi futuri, fai slalom tra la gente che non vuoi vedere e renditi utile (se puoi e ne sei in grado) anche con chi è impegnato in attività diverse dalla tua. Valuta i problemi, offri soluzioni o giustificazioni, assicurati che siano efficienti, o plausibili, a seconda dei casi. Sopporta chi ti rema contro. Quantifica, realizza, produci. Distribuisci, accumula, cogli le opportunità. Compila un resoconto del tuo lavoro, appronta una bozza di documentazione e, pian piano, ingrassala fino a farne un documento vero e proprio. Prendi un altro caffé, accenditi un’altra sigaretta, fai conversazione e impegnati per capire cosa ti sta succedendo attorno. Pèntiti dei tuoi errori, cerca vie alternative, abbattiti, rialzati, continua ad ammortizzare i tuoi sbalzi d’umore e raccogli le tue cose; tra poco è ora di andare, tra poco sarai a casa e potrai ricordarti, almeno per qualche ora, che hai una vita diversa da quella che vorrebbero farti vivere. Fai delle scelte, valutale, eliminale o promuovile. Accettati nei tuoi difetti, esaltati nei tuoi pregi, trova il coraggio di spegnere tutto e di metterti a letto. Dormi, per quel che puoi, e riposa. Domani sarà di nuovo lo stesso giorno, a meno che tu non… che tu non… zzzZZZzzz…