Alessandra Moretti, eurodeputata del PD, prende la parola sul palco della sala congressi che ospita il “Crema Idratante Pride”. I suoi slogan emozionano l’uditorio: basta con il modello Bindi, occorre un calibrato mix di bellezza e competenza, questa è la mia agenda di appuntamenti con l’estetista, mi depilo, tingo i capelli, sono Ladylike. Applausi. In sala ci sono intellettuali pronti a scrivere parole di speranza, perché le difficoltà si possono superare, la cellulite non è invincibile. Ci sono donne finalmente liberate, che trattengono a stento le lacrime per non rovinare il trucco. C’è Ferruccio De Bortoli, che saluta l’avvento di Ladylike annuendo gravemente. C’è la Camusso, commossa in prima fila, affiancata dal suo estetista, perché anche i sindacati devono fare la loro parte in questi tempi di crisi. Tutti concordano sulla necessità di una pelle più competitiva, capace di affrontare le sfide dei mercati internazionali. Sul più bello un cameraman richiama l’attenzione della Moretti, che lo guarda e riconosce sul suo volto butterato i segni inequivocabili dell’esistenza. Lui è reale. È arrivato il momento della videointervista a Corriere TV. Andrà tutto bene…