A intervalli piuttosto regolari la Corea del Nord finisce in prima pagina. La prassi è più o meno quella che segue anche Giovanardi: mesi di silenzio interrotti da una improvvisa dichiarazione a effetto e fuori luogo, anche detta boiata. A differenza di Giovanardi, però, il quale varia parecchio per forma e contenuto, il supremo leader nordcoreano, che ha sempre un nome del tipo Kim+Jong+articolo determinativo/indeterminativo (a dimostrazione che sì, si tratta di dittatura, ma non c’è niente di personale) tende a ripetere una formula fissa che suona più o meno così: vi nuclearizzeremo. Ora, non per sminuire una potenziale minaccia di conflitto atomico, però vengono in mente quelle pizzerie da asporto che ogni 6 mesi cambiano gestione, ti mettono il volantino nuovo nella posta, tu lo leggi, e t’accorgi che hanno esattamente le stesse pizze di prima. E con gli stessi nomi. Allora poi certo che uno preferisce i cinesi.