“Il Tribunale dell’Opinione Pubblica è sempre un bel posto” – pensò l’avvocato Minuscolo – “Mi piace molto, stare qui al TOP, anche se devo avere a che fare con ‘sti soggettoni”, e si voltò verso il banco della Giuria Popolare Sezione Social Network.

Seduti sugli scranni della GPSSN, i tre giurati erano un’enorme F blu che stava invitando tutti a un evento, un pingue uccellone blu che cinguettava tutte cose in diesis e due piccole F, azzurrine e gemelle, che bestemmiavano a gran voce e che ogni tanto scattavano verso l’alto, come possedute da un tic.

Il Giudice, che, a seconda delle espressioni, ricordava a momenti Galeazzi e a momenti Jabba the Hutt, fece il suo ingresso nell’aula, da una finestra, seduto in un’imbragatura collegata al braccio di una gru che lo stava depositando sullo scranno più alto.

La folla che gremiva l’aula rumoreggiava, e uno con gli occhiali lanciava scarpe, mentre il ragazzo, l’imputato, si muoveva nervosamente sulla sedia. L’avvocato Minuscolo gli toccò un braccio e “Tranquillo giovane, ci penso io”, gli disse.

Giudice Giampiero the Hutt: Signori! Ordine! Siamo alle arringhe finali. L’imputato è chiamato di fronte al TOP per rispondere dell’accusa di Alta Imbecillità. Anche in confronto a suo fratello. Avvocato, vuole procedere?
Avvocato Minuscolo (alzandosi, sistemandosi la toga e raggiungendo lo spazio tra Giudice, Giuria e Banco degli Imputati): Signori della Corte! Giurati…

L’enorme F blu alza una mano.

Giudice Giampiero the Hutt: Che c’è, signor Facebook?
Facebook: … perché lassù l’imputato è in una foto con Montezemolo? Che c’entra Montezemolo?
Tutti: …dove?
Facebook: Lassù! In cima al post, e anche come anteprima in tutte le condivis… Va beh, lasciamo perdere. Nel dubbio, mi compro WhatsApp. Andiam pure avanti.
Giudice Giampiero the Hutt: “Mi piace”, signor Facebook. Approfitto dell’interruzione per diffidare il signor Della Valle. La smetta di tirare scarpe, l’ho riconosciuta, che si crede?! Avvocato Minuscolo, prego.

L’avvocato Minuscolo lascia passare lunghi attimi, quindi si schiarisce la voce.

Avvocato Minuscolo: Signori della Corte! Giurati…
Piccole F: OALD, DIOMADONNA!
Facebook e pingue uccellone blu: (ridendo) E dai, FriendFeed! Segui!
Twitter: Al massimo, ragazzi, “followo”.
Giudice Giampiero the Hutt: SIGNORI GIURATI! Andiamo avanti. Avvocato…
Avvocato Minuscolo: Mh. Dicevo. Signori della Corte! Giurati! Sono qui, di fronte a voi, chiamato a difendere quest’uomo (indica teatralmente il giovane sul banco degli imputati). Egli è John, figlio di Margherita e Alain, nipote di Gianni e padre di Leone Mosé, di Oceano Noah e di Vita Talita…
Pingue uccellone blu: …e chi cazzo gli fa #consulenza per i #nomideifigli?! #Briatore?!
Facebook e FriendFeed: AHAHHAHAHAHAHAHA, Twitter! se sei stronzo!
Giudice Giampiero the Hutt: Signori, vi prego! Finirò a credere che siate qui solo per il LOL! Avvocato Minuscolo, prosegua.
Avvocato Minuscolo: Sì. Magari. Dicevo: egli è John Elkann. Nipote di un playboy che chiamavano “l’Avvocato”, anche se non è mai stato tale, tra i cui grandi talenti possiamo annoverare l’ereditare a sua volta aziende fondate dal nonno, l’essere coinvolto in incidenti stradali o sciistici, nominare Amministratori Delegati che lavorino al posto suo, vendere un gran numero di quote a Gheddafi, mettersi l’orologio sopra ai polsini e dare soprannomi a calciatori. Viene da una famiglia molto importante, insomma, e ultimamente ha detto che i ragazzi stanno a casa perché non hanno voglia di lavorare, perché il lavoro c’è. Ha detto una puttanata, insomma. Ma ora, signori miei della Giuria, vi chiedo: quante puttanate sentite dire, quante puttanate veicolate? E perché dovremmo condannare questo ragazzo per una puttanata? Tramite voi, dicono puttanate rivoluzionari da tastiera; si dicono puttanate difendendo partiti lontani dal popolo e pieni di divisioni interne che cambiano governi solo in base alle loro stesse primarie, si dicono puttanate credendo in un pregiudicato grottesco che sono vent’anni che non fa il politico di professione e ci ha reso ridicoli di fronte al mondo, si dicono puttanate urlando contro l’Europa quando si era alleati e al governo con chi doveva amministrare la transizione all’Euro, si dicono puttanate urlandole e infarcendole di “o con noi o contro di noi” e di punti esclamativi, per poi evadere o eludere le tasse, perché tanto “i politici, quelli sì, che rubano veramente”: si dicono puttanate senza preoccuparsi di essere i primi a fare il proprio dovere. E allora vi chiedo, perché dovremmo condannare questo ragazzo? Per il cognome che porta, per la famiglia da cui viene?! E non è forse questo, signori miei, un pregiudizio? …e deve diventare il vostro capro espiatorio, questo ragazzo?!

L’avvocato Minuscolo si tace. “È fatta. Li ho invorniti. Tanto non si ricordano un cazzo, questi, tra un po’. Perché sono mezzi di comunicazione di gente che nella maggior parte non si ricorda un cazzo, tra un po’”

Facebook: “Ragazzo”?! Ha quasi 40 anni…
Twitter: #mygeneration #foreveryoung.
FriendFeed: …sssh! Li devono chiamare “ragazzi” anche fino a 50-60 anni, se no come li tieni precari fino a 40-45? E poi basta, se tutti pagano le tasse e i servizi non arrivano e contestualmente cade la consuetudine a “cavarsela” in qualche modo più o meno lecito, qui si rischia la rivoluzione per davvero…
Twitter: A proposito, sbrighiamoci! Devo seguire l’#Ucraina. L’#Egitto, al limite.
Facebook: Potremmo condannarlo a dare 500 euro di incentivi a ogni italiano neo-assunto. Così, per ricambiare il favore dei contributi statali alla FIAT. Mettete “Mi piace”: al millemillesimo “Mi piace” succederà davvero!
FriendFeed: …e blindiamo Marchionne in Italia, appena torna, finché non sposta di nuovo i posti di lavoro qui!
Twitter: Ah, ma mi sa che ha il #passaporto del #Canada e vive in #Svizzera…
Facebook: Creiamo il gruppo “Chi se ne fotte della Svizzera”! “Disboschiamo il Canada”! Millemila “Mi piace”!
FriendFeed: Sì! Cazzo ci possono fare?! Tirarci foglie d’acero? Fare lo sciopero dell’hockey? Invaderci?
Twitter: Ti immagini? “C’è gente #vestitaridicola che mi punta l’#alabarda” o “Mi stanno tirando #cioccolata. #Puntualissimi, però”.

I giurati ridono forte.

Giudice Giampiero the Hutt: Quindi?
Giurati: …”quindi”, cosa?
Giudice Giampiero the Hutt: Quindi, come vi pronunciate?
Twitter: Su che? Fai presto, che c’ho l’#Ucraina e due o tre #fake illustri da badare.
Facebook: Come? Scusate, stavo rispondendo a un messaggio di una tipa che è passata a “Relazione complicata”, capirete che…
FriendFeed: Eh? C’ho qui le .gif di certi culi, DIOMADONNA…
Giudice Giampiero the Hutt: A posto. Il Tribunale dell’Opinione Pubblica, Sezione Social Network, dichiara l’imputato John Elkann non colpevole del reato di Alta Imbecillità (anche in confronto a suo fratello), poiché il fatto non è memorabile.
Voce dalla platea: Ma è un poveretto e un imbecille!
Giudice Giampiero the Hutt: Signor Della Valle! A parte che non mi ricordo di chi sta parlando, ma almeno la smetta di mangiare quella scarpa: non si parla con la bocca piena.