Non è che voglio impicciarmi, signorina che abiti al piano di sotto, sia mai. E lo so che per questo condominio pare abbiano risparmiato sui materiali, usando come isolante acustico qualcosa di simile alla carta velina, tanto da permettermi di seguire – con non poca apprensione, lo ammetto – il peggiorare della tosse del tizio del quarto piano, o di conoscere i gusti musicali degli studenti su al quinto. E so anche che sei giovane, e bella, molto bella, e che conquistare gli uomini per te dev’essere facile come per me bestemmiare quando ti metti a fare la lavatrice alle 3 del mattino (anzi, signorina, vedi che il cestello secondo me è un po’ fuori asse, fallo vedere). E so anche che alla tua età si è pieni di energie, e giustamente vuoi goderti la vita, spassartela, cogliere tutto quello che c’è da cogliere prima che gli anni passino. Però, signorina, toglimi una curiosità: l’altra sera hai rimorchiato Rocco Siffredi?