Sono un cattolico praticante fin dai tempi dell’asilo. Tempo fa Dio mi ha mandato un messaggio forte e chiaro, facendomi perdere il lavoro. Ho capito subito che voleva darmi il tempo per dedicarmi a qualcosa più importante e meno terreno: il bene per il prossimo. Per questa ragione, periodicamente e sotto falso nome, mando una email ad Al Bano e gli confesso di aver intravisto sua figlia Ylenia, viva; una volta all’angolo di Fridelstrasse, una volta all’imbocco della Tangenziale Est o al parcheggio dell’IKEA di Copenaghen. Lo faccio per assicurarmi che lui non perda mai la fede nel Signore e la speranza di poterla ritrovare. È il mio modo personale di rendere il mondo un posto migliore.