Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Dio onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.
L’amore è obbedienza, l’amore è presunzione, amate le cose che escono dal corpo e quelle che vi entrano, perché di queste cose è fatto nostro Signore.
Imparate ad amare, amare le cose piene e le cose vuote, il bambino e l’anziano, il concavo e il convesso. Amate la merda e gli avanzi di cibo, amate le armi e i bambini drogati viziati picchiati dai padri dei calciatori. Amate l’eroina, il gas naturale, l’amianto e le zanzare tigre, lo sbocco di sangue gratuito e ogni altro figlio unigenito di Dio. Congiungetevi con i bisognosi, perché di essi è il Regno dei cieli. Pregate i morti, dimenticateli. Tornate a sbavare le donne inessenziali, lasciatevi amare dai cani e dai topi, perché Dio è nelle cose che perdono liquidi e in quelle che succhiano, nelle mosche, nel sangue seccato, nella muffa delle cose belle.
Preghiamo.
Egli è il Signore, egli è il tuo Dio. Il tuo Dio è il tuo rimorso, Egli è la penuria, lo sforzo eccessivo per un obiettivo modesto. Odia il tuo Dio come te stesso, la notte.
Non avere altri dèi di fronte al tuo Dio. Uccidi le cose per non farle soffrire, uccidi i neonati per non farli soffrire, uccidi gli anziani per farli soffrire, lascia stare le piante.
Non farti degli idoli né immagini sacre. Costruisci dei ponti e appoggiali a terra, progetta dei ponti crollati e considera la delusione del tritolo inesploso. Quando avrai un figlio sarà la stessa cosa, preparati al nonostante. Il nonostante è il volto santo di Cristo, lecca il sudore dal volto del tuo padrone. Il tuo padrone è la tua bocca, la tua vita è uno stomaco.
Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio. Pronuncialo solo quando è importante, quando ti pulisci le dita dal succo di stomaco di agnello bollito. Lascia stare le piante.
Osserva il giorno di sabato per santificarlo. Porta a spasso le vacche. Onora tuo padre e tua madre, falli invecchiare, cospargili di aceto e di sale, portali in piazza a farli umiliare dai cani dei ricchi. Lascia stare i loro pianti, lascia stare le piante. Ricorda, la tua vita è uno stomaco.
Non uccidere. Uccidi. Non uccidere. Uccidi. Non uccidere, scappa, lascia che muoia da sé. Le cose che muoiono ci mettono tempo, tempo di concimazione della noia. La noia è il tuo Dio. Sbaglia. Rimpiangi ogni cosa, e quando hai finito rimpiangi la pelle che contiene la donna che ami, solo la pelle. Torna a dormire e sogna solo la carne, senza la pelle, della donna che hai amato. Hai amato un agnello. L’agnello è il tuo Dio. Il tuo Dio è più brutto della sua immagine. Ama ciò che gradualmente peggiora.
Non commettere adulterio. Scopa gli avanzi di cibo che colano dall’angolo acuto di bocca del tuo amore finito. Rifiuta l’amore, l’amore è digestione.
Non rubare. Che importanza vuoi che abbia.
Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo. Pronuncia falsa testimonianza contro gli sconosciuti. Gli sconosciuti sono il tuo Dio. Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo. Il tuo prossimo è un maiale. Non desiderare la casa del maiale, la moglie del maiale, né alcuna delle cose che appartengono al maiale.
Esci di casa prestissimo, uccidi il tuo cane e il tuo gatto, uccidi i tuoi cari, dai fuoco alla casa, entra nei bagni della stazione, stendi un giornale sul cesso, fallo aderire pisciandoci sopra, aspetta che arrivi il tuo prossimo, fallo pisciare, ciò che vi unisce sta tutto sulla prima pagina del giornale.
Dio onnipotente abbia misericordia di voi, perdoni i vostri peccati e vi conduca alla vita eterna.