«Essi ti tratteranno con odio,
porteranno via tutto il frutto del tuo lavoro,
e ti lasceranno nuda e scoperta;
così saranno messe allo scoperto la vergogna della tua impudicizia,
la tua lussuria e le tue prostituzioni»
Ezechiele 23:29
«Ogni volta che rientro in Italia sento che c’è questo clima così teso»
Sergio Marchionne, Il Sole 24 ore, 13 maggio 2012
I fedeli che incontro per strada mi chiedono: ma se il lavoro è un diritto dell’essere umano, significa che si lavorerà anche nel Regno dei cieli? Sì, cari figli, nel regno del buon Dio si lavorerà, ma non come qui sulla terra, si lavorerà nella giustizia e nella solidarietà. Gli uomini coglieranno frutti dagli alberi e cacceranno animali, le donne si dedicheranno alla cucina, scrivendo best-seller per Rizzoli, e i feti abortiti si godranno la ritrovata dignità bevendo vin santo dal seno degli uomini giusti del passato. Fantastico vero? Senza contare che guardare Saviano mentre viene costretto a raccontare storie a lieto fine con un tiralatte attaccato al cranio dev’essere uno spettacolo davvero niente male. E comunque non è affatto facile raccontare storie che rendano conto della bontà del creato quando dei feti del cazzo ti rinfacciano di essersi persi l’esistenza a causa della tua viltà. Almeno non quando i feti si chiamano Fabio Fazio e Michele Zagaria. Quel ragazzo mi preoccupa. Sembra aver perso la speranza nella salvezza che il Signore ci ha assicurato sacrificando suo figlio, Gad Lerner. Ora anche i casalesi hanno smesso di minacciarlo, pare che dopo le 3 serate su La7 il consumo di crack a Napoli e nel salernitano sia aumentato del 31%. Solo un 2% in meno di quello di feti abortiti. E con un investimento in manodopera giovanile nemmeno paragonabile a quella messa in campo dal Cardinal Giordano nello stesso periodo. Ma nel Regno dei cieli non dovremo più rincorrerci e misurarci l’un l’altro. Il Regno dei cieli non è il corridoietto dei camerini di H&M. L’avido arrivismo che ci consuma si cambierà in una placida accettazione dei doni di Dio. Per Dio ogni uomo è Dio, così come per ogni occhio ogni stella è luce, e per il maiale ogni dio lo è. Luce, stelle, dio, maiale: tutto sarà a vostra piena disposizione nel regno dei cieli, e non dovrete faticare oltre le vostre possibilità. Basta incertezze e angoscioso sgomento: in Paradiso se sei ricercatore, dopo sei anni di precariato puoi diventare professore. Altrimenti vai in Europa League. A meno che tu non sia un feto abortito. O Luis Enrique.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore. È da questi particolari che si giudica un giocatore.