[Continua la missione di Diecimila.me volta a esplorare i nuovi mondi orbitanti intorno alla scatola cranica dei membri del Movimento Cinque Stelle. Per l’occasione, a rischio della nostra incolumità, siamo riusciti a sottrarre un paio di pagine appartenenti al diario di un esponente di spicco del partito movimento compagine accolita setta circolo doposcuola dopolavoroferroviario assembleadiclasse coso che sta in parlamento. Ed è grazie alla nostra temerarietà che siamo in grado di fornirvi alcuni risvolti psicologici e percorsi interiori di uno dei protagonisti del più importante fenomeno di democrazia diretta coso del XXI secolo.]
2 dicembre 2013
Mi sono svegliato molto felice. Ho sognato che io e Roberta Lombardi stendevamo insieme i panni, delle lenzuola bianco virginale con qualche macchiolina di sangue ancora visibile e lei mi diceva «sono contenta che hai fatto di me una donna». La sua voce era così sexy che non me la sono sentita di rimetterle a lavare. Leggeri sensi di colpa verso mia moglie. Memorandum: aggiungere più pietroline di quarzo nello scomparto del detersivo. Ed eliminare la pajata onde evitare che nel sogno entri anche Vito Crimi con quel ridicolo calzino rosa infilato sul pene.
7 dicembre 2013
Quanto odio Napolitano. È così vecchio. Mio dio. È vecchissimo.
9 dicembre 2013
E oggi è perfino più vecchio.
14 dicembre 2013
Dopo ore di indagini e giorni di crosschecking su annunci di Craigslist, ho finalmente tutto il materiale che mi serviva per il mio libro sulla scoperta dell’esistenza delle sirene. Domande trabocchetto che i giornalisti di tutto il mondo potrebbero pormi: dov’è lo sfiatatoio? Come defecano? Si riproducono per via orale? Dove depositano le uova, forse nell’immaginario collettivo di milioni di bambini? Sono in qualche modo imparentate con le lontre? Riflettere. Chiedere amicizia facebook a Adam Kadmon.
19 dicembre
Napolitano è ancora vivo, Rodotà è un traditore, Pizzarotti è fascista, o forse comunista: in ogni modo, non si mette bene. Provo a pensare ad altro, ma è incredibile quanto sia insopportabile il fatto che Napolitano sia così vecchio.
21 dicembre
SVEGLIAAAAA!!!111!!1!!1!11!!11111!111111!!UNMILIARDOCENTOUNDICIMILIONICENTOUNDICIMILACENTOUNDICIIII!!!1!!1!
24 dicembre
È la vigilia di Natale, mi sento sporco. Mi regalerò un motore a olio di colza. Propositi per la settimana: rivendere all’Austria i 2 Kw/h di energia elettrica che ho prodotto installando quella dinamo nell’intestino del cane. Noi pentastellati siamo pro o contro la vivisezione? Idee: risolvere il problema etico chiedendo sbrigativamente consiglio a Casaleggio o concentrandosi sull’età di Napolitano (oddio, è imbarazzante quant’è vecchio).
28 dicembre
Portare il cane dal veterinario. Al supermercato due tizi mi hanno detto che le scie chimiche non esistono. Ho ordinato su Amazon un metal detector portatile, ma esiste la possibilità che il chip impiantato negli abitanti dei supermercati sia a base di carbonio.
29 dicembre
Seppellire il cane. A parte questo: nessuno, a parte me, sembra rendersi conto della gravità della scoperta. L’appartenenza di Carlo Verdone alla stirpe dei rettiliani, certificata in maniera insindacabile dal video postato su youtube, dovrebbe essere priorità del nostro gruppo parlamentare. Proposte: infierire su qualche vecchio, urlare, fare associazioni mentali a cazzo.
1 gennaio
Buon anno a me. Quest’anno deve rappresentare la svolta. L’anno in cui Napolitano sarà troppo vecchio per essere vero. Raccoglieremo molti voti grazie al nostro piano per imbrigliare le scie chimiche in un wormhole che le porterà su un altro piano dimensionale, ma dovremo stare molto attenti alle reazioni dei membri occulti della Sinarchia Segreta e del Gruppo Bilderberg. Sospetto di essere spiato dalle sirene. Le foto della vagina di Giulia Sarti mi perseguitano, ma il mio amore per la Lombardi non verrà scalfito. È così competente e appassionata che il mio orologio, quello che si ricarica col movimento, è avanti di una settimana. Tenere il polso fermo coi rivoltosi: la linea del movimento è solo una, massimo due, proprio a dir tanto tre, appena accettabile che siano quattro o cinque e comunque ammissibile solo con molte riserve che siano dalle sei alle quattordici. Tutti uniti, meno i ventiquattro gruppi di minoranza, gli utenti del blog e le persone che adesso – non si capisce per quale cazzo di motivo, forse per via della propaganda di sinistra – sono convinti che gli daremo 1000 euro al mese. Sì, e poi due fette di cazzo. Col limone. Per il resto, tutti insieme sulla grande pista ciclabile che conduce al futuro. Vincere, e vinceremo. O non mi chiamo più Giuseppe Piero.