L’inganno è stato portato avanti a lungo, ma la verità è che Andrea Scanzi non esiste. Lo ammetto, per qualche anno ci sono cascato anch’io. Tutte quelle comparsate, le notizie, le fotografie, gli editoriali sul Fatto Quotidiano. Bel tentativo, pregevole messinscena, ma le prove dell’inesistenza si stanno accumulando. Sono sempre più numerose le testimonianze di persone che affermano di non averlo visto da qualche parte. Io stesso una volta non l’ho visto in TV, al mercato della mia città e in una via periferica di Bergamo. Per gli scienziati l’esistenza di una persona con un ego così grande provocherebbe una voragine in grado di risucchiare l’intera Toscana. Un logopedista ha aggiunto che non è possibile snocciolare così tante argomentazioni cerchiobottiste sul M5S (tipo “Grillo ha ragione, ma sbaglia”) in scioltezza, con voce sicura, senza incespicare. Ma non è tutto: Casaleggio si è detto convinto della sua esistenza, per poi denunciare la presenza di scie chimiche nella Striscia di Gaza. E secondo Salvini il giornalista esiste, per non parlare della Padania. Quindi non ci sono dubbi: Andrea Scanzi è solo un sogno, di quelli che si dimenticano al risveglio. Ma il risveglio quando cazzo arriva?