Sesso: determinato dai genitali e dalla genetica. Due X e una vagina per la femmina, XY e pisello per il maschio. “Due X e una vagina” potrebbe essere anche il nome di un gruppo folk, appuntatevelo. Ovviamente ci sono i casi in cui genitali e cromosomi non coincidono del tutto ma lo tratteremo nel prossimo post “Ho sposato un Klinefelter e non lo sapevo”.
Identità di genere: sentirsi maschio o femmina o altro indipendentemente dai genitali che vi portate appresso dalla nascita, dai cromosomi sessuali che avete e dall’alzare o meno la tavoletta del cesso quando pisciate.
Cisgender: quando l’identità di genere coincide con il vostro sesso. Il maschio che si sente maschio nonostante si depili il petto e si faccia fare le sopracciglia ad ali di fagiano.
Transgender: quando l’identità di genere non coincide più con il sesso d’appartenenza. Esempio: fisicamente sei un maschio, i cromosomi sono XY e produci testosterone, ma dentro ti senti femmina, maschio e femmina, o André the Giant. Che è poi quello che succedeva quando esageravate con le modifiche al vespino: da fuori sembrava tutto come prima, ma sotto montava il motore di un F-16.
Androgino: quando un individuo presenta contemporaneamente caratteristiche e comportamenti maschili e femminili e possiede tutti i CD dei Modà e dei Dead Kennedys. Il termine comunque deriva dal greco ἀνδρόγυνος, da ἀνήρ (anèr: uomo) – genitivo ἀνδρός (andròs, caschetto )- e γυνή (gyné: biondo), e cioè “uomo con il caschetto biondo”, anche detto Nino D’Angelo. Da non confondere con l’ermafrodita, tipo le pigne o le ostriche, ovvero organismi che hanno entrambe gli apparati riproduttori. L’androgino è più simile ad un modello di D&G, Venus del Grande Mazinga, un Paolo Mieli senza la cravatta.
Bigender: colui che a seconda del contesto o del momento si può sentire femmina o maschio. Un modo alternativo d’iniziare la serata in un modo e finirla in un altro.
Pangender: tutti quelli che non si limitano ad identificarsi in un solo gender, ma sono tutti insieme in un’unica volta. E se hai pure le mani grandi sei Gianni Morandi.
Agender: uno che, al contrario del Pangender, si definisce senza alcun gender. Tipo Magalli.
Orientamento sessuale: l’attrazione sessuale, emotiva, romantica, di una persona verso un’altra. A seconda del tipo di orientamento, distinguiamo tre categorie: eterosessuali, omosessuali e Angelino Alfano.
Omosessuali: l’attrazione psicofisica verso un individuo del tuo stesso sesso. Gli amici del calcetto non contano, a meno che la doccia non la facciate tutti insieme in una Jacuzzi piena di schiuma.
Eterosessuali: l’attrazione psicofisica verso individui di sesso opposto. O anche con un’identità di genere opposta? Qua non è troppo chiaro perché anche il Nuovo Testamento finisce prima di affrontare questa tematica.
Angelino Alfano: questa condizione è definita come un’attrazione verso entrambi i sessi, cioè sia maschi che femmine, con eguale intensità e forza, senza giungere mai a “scegliere” definitivamente nessuno dei due orientamenti precedenti.
Poi esistono pure l’asessualità, la pansessualità e la polisessualità
Asessualità: totale assenza di attrazione verso qualsiasi genere e sesso. Uno di quei pochi casi in cui vale la frase “non sei tu, sono io.”
Pansessualità: persone che rifiutano le divisioni di cui sopra, soprattutto quella tra maschio e femmina o di genere, e alle quali piace tutto. In pratica voi, quando uscite e vi ubriacate e iniziate a vagare per locali semi-deserti in cerca di compagnia.
Polisessualità: quelli attratti da più di un sesso ma che non vogliono identificarsi come bisessuali poiché ciò implicherebbe l’esistenza di soli due generi sessuali. Voi quando vi ubriacate e finite a letto con qualche cosa e poi non sapete più bene cosa cazzo vi siete scopati la sera prima e fate i vaghi. Non lo so, non ricordo. Lo sai bene, invece: ci sono ancora i segni del tuo rossetto sulla caldaia.
In conclusione, una persona può avere una sessualità, un’identità di genere, un orientamento sessuale e una squadra del cuore propri, in maniera indipendente l’uno dall’altro. Un individuo di sesso maschile potrà sentirsi maschio al 10%, femmina all’85% e Fabrizio Frizzi al 5%, essere laziale e avere un’orientamento sessuale etero e sarà pertanto attratto maggiormente da persone di sesso maschile, genere maschio, interista e orientamento polisessuale. No perditempo.
E ora potete brindare a vostra nipote.