Ho sempre provato un certo interesse per il pensiero magico, per la connaturata spinta dell’homo sapiens sapiens a leggere sommovimenti spirituali dietro qualsiasi fenomeno, dalla deriva dei continenti, al martellone di Miley Cyrus, alle scie chimiche, a Pupo, alla deriva delle scie chimiche uscite dal culo di Miley Cyrus a causa dell’impatto con un martellone uscito dal culo di Pupo.
Ci penso spesso, in salute e in malattia, e specialmente in malattia. Lo stato di salute può avere infiniti gradi di separazione rispetto allo stato di malattia: muco, tosse, spasmi, diarrea, Miley Cyrus (nuda), morte, ancora Miley Cyrus (sempre nuda ma di più). Ma un indizio supplementare è costuito dal proporzionale aumento di morbosa attenzione (per lo più nuda, nel senso di decifrabile) che vi sommerge nel momento della malattia, spesso proveniente dalla propria cerchia sociale (per lo più vestita, nel senso che indossa abiti), famiglia, stanza d’ospedale, ghenga di figli di puttana che scontano insieme l’ergastolo per omicidio di altre cerchie sociali. Da chi sia composta tale cerchia è assolutamente irrilevante, il rito apotropaico vi investirà con la forza di un rito apotropaico.
«Cos’hai?»
«Ma niente, raffreddore.»
«…sicuro? Non sarà turbamento? Stress? Geomanzia?»
«Tu come lo chiami del liquido viscoso giallo verdognolo che ti esce a ripetizione dal naso?»
«Roberto Saviano.»
«È una tua scelta, che non corrisponde in alcun modo ai criteri etici di questo sito.»
Comunque, la cosa davvero preoccupante è che chiunque, pur avendo le stesse nozioni di medicina di un celacanto (fig.1) (No che non c’è la figura 1, teste di Saviano, c’è una barra di ricerca lì a fianco, e c’è da diversi anni), vorrà riempirvi di consigli infallibili e apoftegmi imbattibili con cui debellare la malattia per sempre, tutti attinti dal Grande Libro Del Pensatore Magico, che è tipo la Bibbia, ma senza le minorenni che fanno creampie (fig.2) (la figura 2 invece la volevo mettere, ma la direzione editoriale dice che è meglio di no).
«Quindi raffreddore, eh?»
«Sì.»
«Sai cosa faceva mia nonna contro il raffreddore?»
«Oh mio dio, pensa se tu morissi in questo istante e non potessi più dirmelo, mai più.»
«Ma eccomi ancora qui.»
«Splendido.»
«Miele e latte caldo. Ecco come si fa.»
«Non medicine.»
«No, sei scemo, ti fanno male.»
«Mi fanno male.»
«Sì. Malissimo.»
«I principi attivi isolati e/o sintetizzati – e poi sperimentati – allo scopo di contrastare la patologia che ho mi fanno male. Sono certo che stai per dirmi cosa non lo fa.»
«Miele e latte caldo. Dai retta.»
«…»
«Mh mh.»
«Succo di mucca e sborra di vespe. Per la bronchite.»
«Api. Sì. Dai retta.»
«Come sta tua nonna?»
«Morta.»
«Di?»
«Se la metti così non te lo dico.»
In genere la persona in questione si mette sulla difensiva, anche se infine confessa che sì, la nonna è morta di creampie. O è stata uccisa da una Bibbia.
Io sono sinceramente contentissimo per gli esseri umani cui l’effetto placebo fa effetto, davvero, il cervello è un organo meraviglioso, meno sveglio e reattivo del tessuto perineale, ma comunque meraviglioso; ma non per questo è scontato che tutti gli esseri umani, specie i più razionali (quindi spesso quelli non cresciuti a Napoli o in una caverna a Creta), possano fare riti coi legnetti, gettarsi il sale alle spalle e consigliare a uno con la dermatite di passarci sopra lo smegma di Nonno Carmine che ha campato 101 anni, perché nel frattempo sono state inventate le sostanze chimiche che interagiscono effetivamente con virus e batteri invece che con l’amigdala.
La frase «bere latte caldo» per me non è affatto diversa da «assorbire sangue cotto», «osmotizzare caglio maschio» o «leccare bibbie crude». Se vi aiuta, a me fa piacere, non ci trovo niente di male (a parte il disgusto) e non vi contesto (a meno che non lo facciate nudi seduti su una pila di cadaveri dei miei amici, nel qual caso potrei sì apprezzare, ma con riserva).
Certo, anche a me piace più veder sgozzare una capra che iniettare della penicillina, ma l’intrattenimento dev’essere bilanciato da una corretta assunzione di prodotti neoliberisti creati da una lobby e che finiscono con X o Z, altrimenti si fa la fine che fanno tutti i pensatori magici come voi.
Muoiono di creampie.