Lungo la strada, un transessuale biondo passeggia fumando. Due giovani nazisti lo avvicinano, in silenzio. Lui li accoglie con una smorfia di rimprovero, come fosse la loro vecchia zia di Birkenau, poi gli fa cenno di seguirlo dietro la siepe. Lì, i due si mettono subito a pecora per farsi penetrare a turno con la gamba di un vecchio manichino dei crash test Fiat. In quel quadretto che ricorda una famiglia a Natale, durante la prima crisi economica del 2012, la vecchia zia trans, nostalgicamente, intona Lili Marleen: “Vor der Kaserne, Vor dem großen Tor…” Immediatamente i due nazi si vengono nei pantaloni, neanche il tempo di un saluto nazista. Il trans allora, gli allunga un fazzoletto e poi si fa pagare con la solita banconota da 200 marchi: quella con la faccia della Merkel.