Prima che arrivasse Salvini, il sole splendeva su Bologna. E pensare che tutto era cominciato con una entusiasmante caccia al tesoro in elicottero, due stuzzichini di mortadella e l’idea d’un tortellino per pranzo.
Giusto il tempo di un grappino corretto con acqua del Po e i primi fedelissimi “cornuti” cominciano ad invadere la piazza, mentre i cortei di protesta occupano le strade. Le violente cariche della polizia si susseguono come le sigarette prima di un esame di diritto privato, con la speranza forse, di arrivare in tempo al derby Roma-Lazio.
Ma quello che attrae la mia attenzione accade in un angoletto un po’ defilato, dove i Giovani Comunisti tra il rumore delle bombe carta e la musica reggae provano ad abbozzare una velata critica a Sinistra Italiana.
Rimuovo l’episodio e do un occhio allo smartphone.
Chissà la sorpresa quando hanno scoperto di essere arrivati a Bologna, e non a San Giovanni Rotondo, che poi a dire il vero, sarebbe stato un po’ troppo a sud per i loro gusti.
È un tripudio di bandiere tricolore, verdi, e anche con i quattro mori, ma pure di braccia tese a indicare un passato rovesciato:
Comunque, al di là dei numeri, in piazza c’è la gente che conta:
Dopo un po’ ho come l’impressione che la manifestazione stia per prendere una piega del tutto inaspettata. A tratti pare assumere l’aria di una di quelle rimpatriate dell’Istituto Tecnico per Geometri (Dio me ne scampi):
Se qualcuno si aspettava un selfie con Berlusconi sarà certamente rimasto deluso. Il motivo è semplice, a Bologna è stata una calda giornata di mezza stagione (per la gioia di chi era convinto fossero estinte) ed il nostro compianto Presidente avrebbe rischiato seriamente la liquefazione.
Le memorie dei cellulari comunque si sprecano:
C’è anche chi, come Giovannino, prova a fare informazione di servizio, e quando i tacchi non bastano:
In piazza e per le strade si respira l’amore, e non solo quello per la politica, la Patria ed altre cose indefinite:
Il dubbio ancora mi assilla. A mente lucida però, devo ammettere che si potesse pure trattare di uno dei Marò.
La giornata scorre dolcemente tra un Va, pensiero di rutti ed un Bella ciao, quando mi scontro con la mia anima gemella, che comunque son certo sia sempre meglio di un manganello:
E scopro poi che abbiamo anche tante cose in comune, a parte la barba ed un profilo twitter:
In piazza ci sarà stata pure tanta gente (a suo dire) ma lui sa benissimo che è sul divano che si annidano le maggioranze:
Infine va bene l’impegno politico ma non dimentichiamo che lo sport è salute e spesso anche voti: