(previously on Lost)

Desmond, Harley, Ben e Sayid arrivano al tempio e trovano Charlie che tenta con scarso successo di costruire un bong con una statua della Vergine. Com’è tradizione sull’isola, nessuno chiede o si chiede perché il tossico sia vivo e vegeto. Charlie mostra a Desmond il palmo, non quello con la scritta “Not Penny’s boat”, l’altro, con su scritto “Got a Penny?”, ma Desmond da buon scozzese non gli sgancia un centesimo. Ben si presenta a Charlie come J.K.Rowling e al fattone s’illumina lo sguardo: “Ehi, mi piacciono i tuoi libri, anch’io mi facevo di Popper” e aggiunge “dentro ci sono Jack e il pelato, io faccio la guardia”. Sayid decide di rimanere col drogato, nonostante l’abbia scambiato per pakistano. Gli altri tre entrano nel tempio e trovano un Jack sorridente e sovrastato dalla classica aureola da leader e un Locke attappato e in lacrime che firma un assegno da 35mila dollari. Tutti si abbracciano e si baciano con trasporto, tanto che si rischia il bollino giallo. Consapevole del pericolo Desmond viaggia nel tempo fino alla prima stagione della serie, quando se ne stava tranquillo nella botola a premere il pulsante e nessuno sapeva della sua esistenza. Non fa in tempo a godersi nemmeno un minuto di quell’epoca d’oro che ritorna nel presente, mentre Harley prende a morsi l’aureola da leader di Jack e Ben dichiara di essere Tyrion Lannister mostrando un Golden Globe tarocco. Terminata l’aureola, Harley riafferma la sua posizione di custode dell’isola a tempo indeterminato e coi buoni pasto e dice a Jack e Locke del pericolo imminente: “Stanno arrivando. Bisognerà… ” ma è Ben a concludere, solo per questa frase doppiato da Francesco Pannofino: “Bisognerà spostare l’isola”. D’improvviso la voce di Charlie, da fuori: “Arriva!”.